Chi sceglie di trascorrere almeno una giornata a Lecce può restare ben sorpreso dalle attrattive della città salentina. La chiamano Signora del Barocco perché ricca di chiese storiche. Ed è proprio questo l’appellativo che sembra più indicato per descrivere il capoluogo pugliese.
Si tratta di un gioiello capace di offrire numerose suggestioni paesaggistiche e culturali. Ecco cosa vedere a Lecce in un giorno per vivere al meglio un’esperienza che può rivelarsi esaltante.
Lecce, una città ricca di fascino ed emozione
La città di Lecce può vantare un fascino notevole, legate a uno stile portato avanti nei secoli.
Il cosiddetto Barocco leccese contraddistingue le facciate di palazzi, conventi e chiese, risultando ben visibile fin da subito.
Cosa bisogna fare se si ha intenzione di visitare Lecce per un solo giorno? La prima attività è quella di passeggiare in piena libertà, con l’obiettivo di ammirare i numerosi gioielli che impreziosiscono ogni aspetto della città, comprese le facciate degli edifici.
Non solo Barocco: tutti gli stili di Lecce
Ad ogni modo, lo stile decorativo della città non si limita a un aspetto puramente barocco. La sua storia può essere ammirata e conosciuta mediante le tracce messapiche, i resti romani, i palazzi in stile rinascimentale e le numerose dimore risalenti alla prima metà dell’Ottocento.
Fin dal primo momento, ci si può rendere conto di quanto Lecce sia una città piena di luce pronta a illuminare strade e case. La luminosità riesce a donare al pubblico bellezze sempre nuove e inesplorate, partendo dai palazzi in stile barocco.
Ogni orario della giornata può conferire un aspetto unico a ciascun edificio, con giochi di luce in grado di lasciare a bocca aperta.
Per esempio, nelle prime ore del mattino, la luminosità è meno forte e conferisce ai palazzi un aspetto piuttosto leggero e delicato.
Verso mezzogiorno, il sole tende leggermente ad abbagliare, ma non risulta mai eccessivo.
Verso il crepuscolo, le pietre assumono un effetto molto acceso e mettono in mostra la città in una veste completamente nuova, all’insegna della calma e del relax.
Infine, nelle ore notturne, l’illuminazione artificiale dona alla città mille sfaccettature e tanti punti di vista dai quali ammirarla.
Cosa bisogna assolutamente vedere a Lecce
A questo punto, ecco cosa vedere a Lecce in un giorno.
Uno degli aspetti da ammirare assolutamente riguarda le Porte di Lecce, ossia l’accesso principale alla nota città salentina. Furono fatte costruire da Carlo V allo scopo di difendere e fortificare il territorio.
Oggi sono visibili solo tre delle quattro storiche porte, ossia Porta Napoli, Porta Rudiae e Porta San Biagio.
La quarta, Porta San Martino, fu demolita nel XIX secolo e conduceva presso la zona nord del capoluogo.
Il centro storico di Lecce
Un altro fiore all’occhiello della città è senz’altro Piazza Sant’Oronzo, un vero e proprio salotto locale.
Si tratta dell’autentico cuore pulsante, formato da un agglomerato architettonico eterogeneo con stili a metà strada tra il Medioevo e l’Ottocento.
Varie modalità artistiche si fondono tra loro e convivono in perfetta armonia, regalando ai cittadini e ai visitatori una piazza unica nel proprio genere.
Da queste parti, è possibile anche conoscere l’Anfiteatro Romano, probabilmente risalente all’epoca augustea.
Nei pressi dell’Anfiteatro, ci si può immettere nel complesso di Santa Maria delle Grazie, risalente al 1590. Da non perdere neanche il Palazzo del Seggio, un tempo Palazzo del Municipio e oggi sede di mostre ed esposizioni d’arte.
Continuando la passeggiata si arriva in piazza del Duomo, dove svetta la maestosa cattedrale simbolo del culto cattolico leccese: la cattedrale di Maria Santissima Assunta.
La splendida torre campanaria è fra le più alte d’Europa e sulla sua vetta sventola è raffigurato il patrono di Lecce, Sant’Oronzo.
È sufficiente spostarsi di poco per conoscere la caratteristica chiesetta di San Marco, con diverse analogie rispetto all’omonimo capolavoro veneziano.
Nelle vicinanze è possibile visitare anche il Palazzo Carafa, attuale sede comunale e capace di sorprendere grazie alla sua eleganza.
Al centro della piazza stessa, si erge una Colonna Votiva dall’altezza di 29 metri. Quest’ultima fu fatta erigere in omaggio a Sant’Oronzo, al quale fu riconosciuto il merito di proteggere la città dalla peste che si diffuse con notevole veemenza nel Regno di Napoli, verso la metà del Seicento.
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