Le torri costiere e l'Ipogeo di Torre Pinta

La Puglia è una regione splendida del sud Italia ed è la meta preferita di tantissimi turisti, sia italiani che stranieri. Per il suo clima mite mediterraneo, una vacanza è indicata in gran parte dell’anno, anche se risulta più gettonato il periodo estivo.

Spostandoti tra le bellezze dei suoi rinomati paesaggi e nella mescolanza delle sue tradizioni e del folklore, ti puoi prendere una pausa rilassante dalla solita routine quotidiana per rigenerare il corpo e riequilibrare la mente.

Un imperdibile itinerario: le torri costiere di Otranto

Otranto è un’antica città che con il suo fascino si affaccia sul mare in un’area molto caratteristica. All’ingresso del borgo puoi ammirare il Castello Aragonese e percorrere bastioni e torri per poi gironzolare lungo le tipiche stradine lastricate del centro storico, tra le case bianche ed i panni stesi ad asciugare al caldo sole, ammirando suggestivi scorci.

Tutta la fascia costiera affacciata sul Mar Ionio e il Mar Adriatico è costellata da moltissime torri costiere edificate da Carlo V, con lo scopo protettivo a difesa dai nemici e ancora ben salvaguardate e tutelate.

Puoi ammirare la Torre Fiumicelli, Torre dell’Orte, Torre Sant’Emiliano, Torre Santo Stefano e la più rilevante, ubicata sulla scogliera a sud di Otranto: la Torre del Serpente. Quest’ultima ha una forma cilindrica e pare risalga all’epoca romana. Al suo interno veniva posta una lanterna ad olio con funzione di avvistamento, per segnalare alle imbarcazioni che si stavano avvicinando alla terraferma.

La leggenda vuole che durante una lunga notte estiva, due paesani con le lanterne di guardia sulla costa si addormentarono. Una serpe, ghiotta dell’olio lampante, risalì dal mare e se ne approfittò per berlo. Con il buio, un galeone giunto sotto costa non vide più il segnale e naufragò. Anche per questo fatto si pensa che si debba al serpente la fama di essere raffigurato sullo stemma della città di Otranto.

Un viaggio nella storia: l’Ipogeo di Torre Pinta

Se ti affascina la storia, puoi concederti un’esperienza nell’aggregato architettonico di maggior rilievo, avviluppato in un mistico incanto. Puoi dirigerti a fare quattro passi verso la Torre Pinta, nei dintorni di Otranto: è una suggestiva costruzione che si innalza al di sopra di un antico ipogeo scavato nella roccia.

Si completa alla perfezione armonizzando e arricchendo il paesaggio adiacente nella Valle delle Memorie, tra magnifici alberi di ulivo immersi nella verde natura rigogliosa che spicca sulla pittoresca terra rossa. Rappresenta una meraviglia ancestrale inedita, per riscoprire una visione insolita da un altro punto di vista, al di fuori dalle più classiche mete turistiche più in voga e già conosciute del turismo di massa.

L’Ipogeo di Torre Pinta è formato da un progetto a croce latina sul quale ha origine una costruzione rimasta solo in parte intatta. La torre colombaia che la predomina (nata per offrire rifugio e acqua ai volatili, tramite vasche in pietra), è tipica di tutto il paesaggio salentino.

Venivano compiuti i riti del periodo messapico, ancor prima dei Romani: sono sopravvissuti al tempo solo alcune iscrizioni, resti di vasi, qualche statua deteriorata e pezzi di ceramiche.

Una leggenda racconta che questo luogo al tramonto possiede e sprigiona effetti terapeutici sulla salute delle persone, con proprietà curative miracolose. Pianifica al meglio il tuo tour, includendo questi affascinanti luoghi nelle tue tappe: quale sarà la tua prossima avventura?