Il Salento si sa, è la terra del sole, del mare ma anche del buon cibo. Numerosissimi sono i piatti della tradizione che fanno letteralmente impazzire grandi e piccini provenienti da tutto il mondo.
In questo breve articolo ci occuperemo di uno dei piatti più gustosi non solo della Puglia, ma di tutto il mondo: la frisa salentina. La tradizione è sacra e non si batte, ma qui di seguito ti elencheremo tre semplici modi per sperimentare delle versioni alternative ma ugualmente gustose!
Cos’è la frisa salentina e qual è la sua ricetta originale?
La frisa salentina, nel dialetto del posto friseddhra, è una grossa pagnotta di grano duro cotta, che viene successivamente tagliata in due per essere poi nuovamente cucinata rendendola molto croccante. Le versioni tradizionali possono essere due: la frisa di grano e la frisa di orzo. La prima è morbida e friabile, la seconda è più dura e croccante, scegli in base ai tuoi gusti!
La ricetta tradizionale prevede un condimento semplice ma ricco di gusto allo stesso tempo. Per prima cosa vanno tagliati finemente dei pomodorini ciliegino, vanno poi conditi con abbondante olio, aglio e un pizzico di sale.
Dopo averli lasciati macerare per un paio di ore sono pronti per essere adagiati sulla frisa. Se si vuole ottenere un piatto ancora più morbido, è possibile bagnare con dell’acqua la frisa prima di metterci i pomodorini, in ogni caso sarà friabile grazie al succo dei pomodori che verrà assorbito. A questo punto basterà chiedere gli occhi, mordere questo piatto, immaginarsi su una spiaggia salentina e godersi il momento!
La frisa salentina: altre varianti gustose
Se sei una persona che ama la tradizione ma a cui piace anche sperimentare, di seguito troverai 3 idee divertenti e gustose per assaporare al meglio la frisa salentina.
- Acciughe, capperi e olive
In realtà questo è un grande classico seppur innovativo rispetto alla ricetta tradizionale. La base è sempre la stessa: pomodorini lasciati macerare con olio, aglio (a piacimento) e sale.
Una volta lasciata rapprendere la frisa con i pomodorini, adagiate sopra acciughe, capperi e olive (se ti piace aggiungici anche un po’di cipolla tagliata finemente) facendo particolare attenzione a rimuovere l’olio in eccesso. In pochi minuti avrai creato un piatto da sogno!
In aggiunta un calice di vino bianco fresco non potrà che far esaltare l’esplosione di gusto ad ogni morso. Questo piatto rispetto alla ricetta classica ha un gusto più deciso e forte, non è adatto a tutti i palati, se ti piacciono i piatti più delicati la prossima variante è quella giusta per te.
- Basilico e olive
Questa ricetta è perfetta per gli amanti dei gusti mediterranei, la preparazione è semplice ma di grande effetto. Prepara i pomodorini sempre allo stesso modo ma aggiungi alla macerazione anche delle foglie di basilico: se vuoi estrarne tutto il sapore spezza le foglie con le mani anziché tagliarle col coltello, in questo modo le fibre rilasceranno tutto il loro sapore inconfondibile. Aggiungi le olive (le taggiasche sono perfette!) e componi il piatto adagiando tutto sulla frisa. Il risultato è da paura già così, ma se vuoi veramente un piatto esplosivo aggiungi un filo di olio a crudo alla fine.
- Stracciatella e taralli
L’ultima versione che ti proponiamo è decisamente golosa e ricca. La base è la stessa ma questa volta saranno aggiunti sopra due ingredienti magici: la stracciatella e i taralli.
In questa versione per prima cosa va adagiata la stracciatella sulla frisa e solo dopo mettici sopra i pomodorini. Un pizzico di sale e un filo d’olio a piacere anche in questo caso e per finire il tocco magico: prendi i taralli che più ti piacciono e sbriciolali sopra in modo grossolano.
L’effetto ottico così come il gusto saranno sbalorditivi: questa versione è pugliese alla massima potenza! La cremosità della stracciatella viene bilanciata perfettamente dall’acidità del pomodoro mentre i taralli sbriciolati donano un tocco di croccantezza extra da far girare la testa!
Queste sono le versioni della frisa salentina che ti consigliamo ma ricordati che la cucina è un’arte: non ci sono limiti. Non porre vincoli alla tua fantasia, divertiti a sperimentare nuove versioni di questo piatto, pur essendo un piatto povero della tradizione, la frisa salentina è ancora oggi in grado di regalare emozioni uniche.
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