Il Salento è una terra ricca di contrasti, dove il mare incontra la roccia e la storia si intreccia con la natura. Tra le numerose meraviglie che offre, il Sentiero delle Cipolliane rappresenta un’esperienza imperdibile per chi ama l’avventura, il trekking e i panorami mozzafiato.

Questo itinerario costiero, che si snoda tra roccia e mare, offre un’immersione totale nella bellezza incontaminata del territorio. Ma cos’è esattamente questo sentiero e cosa lo rende così speciale? In questa guida esploreremo tutti i dettagli, offrendo consigli utili per vivere al meglio questa escursione.

Un percorso tra mare e roccia

Il Sentiero delle Cipolliane si trova lungo la costa che da Marina di Novaglie conduce a Gagliano del Capo, nel cuore del Salento. Questo percorso di trekking si sviluppa lungo circa 4 chilometri, seguendo il profilo della costa adriatica e regalando una vista spettacolare su un mare cristallino e sulle imponenti scogliere che caratterizzano questa parte di Puglia.

Il sentiero prende il nome dalle Grotte Cipolliane, affascinanti cavità naturali che si incontrano lungo il cammino e che un tempo fungevano da rifugio per i pescatori e i pastori locali. Oggi, queste grotte rappresentano uno dei punti più suggestivi del percorso, con le loro forme scolpite dal vento e dall’acqua e una vista panoramica che toglie il fiato.

Come arrivare e cosa aspettarsi

Il punto di partenza del Sentiero delle Cipolliane è facilmente raggiungibile da Marina di Novaglie, una piccola località costiera nota per il suo carattere autentico e la tranquillità che vi regna. Da qui, il sentiero si snoda tra la macchia mediterranea e le scogliere a picco sul mare, offrendo un’alternanza di tratti pianeggianti e qualche salita più impegnativa.

Seppur il percorso non sia particolarmente lungo, è importante essere preparati: indossa scarpe da trekking o comunque comode, porta con te acqua a sufficienza e proteggiti dal sole, soprattutto nei mesi estivi, quando il sole del Salento può essere particolarmente intenso. Lungo il tragitto non ci sono punti ristoro, per cui è consigliabile avere con sé uno snack leggero per recuperare le energie durante la camminata.

Le Grotte Cipolliane: un tuffo nella storia

Uno dei momenti più emozionanti del percorso è sicuramente l’arrivo alle Grotte Cipolliane. Questi antichi rifugi naturali offrono una pausa rigenerante, oltre a rappresentare una tappa ideale per gli appassionati di fotografia e storia locale. Le grotte sono accessibili e offrono una vista impareggiabile sulla costa adriatica, permettendo di osservare la bellezza della natura incontaminata e del mare salentino.

Secondo alcune leggende locali, le grotte furono utilizzate in passato anche dai pirati per nascondere i loro bottini, una storia che aggiunge un tocco di mistero all’esperienza. Ancora oggi, esplorando questi anfratti naturali, si può immaginare come questi spazi abbiano accolto generazioni di pescatori e avventurieri.

Cosa fare nei dintorni

Una volta conclusa l’escursione lungo il Sentiero delle Cipolliane, perché non dedicare un po’ di tempo a scoprire le bellezze circostanti? A pochi chilometri trovi la suggestiva Cala dell’Acquaviva, una piccola insenatura caratterizzata da acque turchesi e una natura rigogliosa, ideale per un tuffo rigenerante dopo la camminata.

Se invece preferisci immergerti nella storia e nella cultura locale, ti consiglio di visitare Gagliano del Capo, un pittoresco borgo situato a pochi minuti di auto dal sentiero. Qui potrai passeggiare tra vicoli acciottolati, ammirare antichi palazzi e chiese e magari fermarti in una delle trattorie locali per assaporare i piatti tipici della cucina salentina, come la pitta di patate o le orecchiette al sugo.

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