C’è un angolo del Salento, poco distante dalle coste affollate e dalle città barocche, dove il tempo sembra scorrere secondo ritmi antichi. Giuggianello è un piccolo borgo dell’entroterra leccese, circondato da campagne silenziose e uliveti secolari.
Qui sorge un parco megalitico che custodisce monumenti di pietra risalenti a ere lontane, avvolti dal fascino delle leggende popolari e dai misteri irrisolti di un passato che continua a incuriosire chiunque vi metta piede.
Il fascino millenario di Giuggianello
Giuggianello è uno dei comuni più piccoli del Salento, e proprio in questa dimensione raccolta si trova il suo segreto più grande. Passeggiando tra le sue strade, si respira un’atmosfera genuina, dove l’ospitalità e la tradizione si mescolano con una storia millenaria. Il paesaggio è caratterizzato da muretti a secco, campi di grano e fichi d’India, che incorniciano un territorio quasi incontaminato, lontano dai circuiti turistici più battuti.
Un viaggio nella preistoria salentina
Il cuore pulsante di questa zona è il parco megalitico, costellato da menhir, dolmen e rocce imponenti che risalgono alla preistoria. Queste pietre, disposte in cerchi o erette solitarie, testimoniano antichi culti e riti di cui si è persa in gran parte la memoria.
Basta osservare i blocchi di roccia per lasciarsi trasportare in un’epoca in cui l’uomo viveva a stretto contatto con la terra e considerava sacre le forze della natura. E c’è sempre quel leggero brivido che percorre la schiena, pensando a come generazioni passate abbiano potuto realizzare strutture così maestose senza le conoscenze tecniche moderne.
Leggende e simbolismo
Attorno a questi megaliti gravitano racconti popolari e leggende tramandate oralmente da secoli. C’è chi parla di antiche cerimonie legate alla fertilità, chi di allineamenti stellari, chi ancora di porte verso mondi invisibili.
Alcuni menhir sono considerati “pietre parlanti”, come se fossero in grado di sussurrare segreti a chi sa ascoltare con attenzione. Certo, non esistono prove tangibili di tali dicerie, ma la bellezza di questi racconti risiede proprio nella loro capacità di accendere la fantasia e avvicinare il visitatore a una dimensione ancestrale, in cui il visibile e l’invisibile si intrecciano.
Un’esperienza fuori dal tempo
Per chiunque desideri vivere un Salento diverso, lontano dal clamore estivo e dalla frenesia dei luoghi più noti, Giuggianello e il suo parco megalitico offrono un’esperienza che sa di silenzio e meraviglia. Basta seguire i sentieri che attraversano il verde della campagna per trovarsi di fronte a pietre antichissime, immerse in una quiete quasi surreale.
È in questi momenti che nasce la voglia di restare ancora, di fermarsi a contemplare questi giganti di roccia, magari alla luce calda del tramonto. Un invito silenzioso a rallentare, a lasciarsi avvolgere dal mistero e a scoprire un volto del Salento che custodisce, intatta, la magia dei secoli passati.
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