Per molti turisti il Salento è essenzialmente sinonimo di mare e spiagge che pochissimo hanno da invidiare a luoghi esotici lontani migliaia di chilometri. Eppure il Salento è molto altro: è il barocco leccese, è l’autenticità di piccoli borghi ricchi di antiche tradizioni ed è la cucina tipica, povera ma molto gustosa.
Chi decide di godersi la propria vacanza estiva in Salento ma cerca luoghi lontani dal turismo di massa, può senz’altro inserire nel suo tour salentino Cala dell’Acquaviva: si tratta di una piccola località incastonata tra Castro Marina a nord e Marina di Marittima a sud, su un tratto di costa particolarmente roccioso. Esso è punteggiato da torri di avvistamento cinquecentesche realizzate ai tempi di Carlo V (spiccano in particolare Torre Lupo, Torre Paolino, Torre della Piazza e Torre Alfonso).
Il gioiello nascosto del Salento: Cala dell’Acquaviva
Nessuno si aspetti di trovare una piccola spiaggia dorata nascosta agli occhi dei più: Cala dell’Acquaviva è piuttosto un bellissimo fiordo che si insinua di poco nell’entroterra, tra alte pareti rocciose ricoperte qua e là di verde vegetazione.
Questa caletta si trova alle falde della Serra di Marittima, nel territorio comunale di Diso: anche la strada per raggiungerla si adegua al luogo, selvaggio e incontaminato. Per arrivare a Cala dell’Acquaviva bisogna percorrere infatti il Canale del Bosco che, come suggerisce lo stesso nome, è totalmente immerso nella vegetazione, con un silenzio quasi surreale interrotto solo dal frinire delle immancabili cicale.
Una volta arrivati ci si ritrova davanti a quello che appare quasi come un porticciolo naturale, con la presenza di scogli che, essendo leggermente appiattiti, rendono comoda la sosta per abbronzarsi al caldo sole salentino. A Cala dell’Acquaviva anche i fondali sono rocciosi, rivelandosi già ad occhio nudo grazie alla trasparenza delle acque azzurre che baciano questa località.
È d’obbligo esplorare i fondali facendo snorkeling oppure farsi un bel bagno molto rinfrescante: il mare che bagna Cala dell’Acquaviva è infatti un po’ freddo in virtù della sorgente di acqua dolce che sfocia proprio dagli stessi fondali.
Cala dell’Acquaviva e dintorni
Cala dell’Acquaviva è il luogo perfetto per staccare dalla quotidianità e per rilassarsi nel mare salentino in un’atmosfera tranquilla e pacifica: non manca nemmeno un piccolo bar dove poter acquistare una bibita fresca o un gelato.
Le origini di questa frazione di Diso sono paleocristiane e nel corso della sua lunghissima storia ha subito la dominazione dei romani, dei bizantini, dei longobardi e degli angioini. Le due torrette colombaie introducono il visitatore al centro storico di Marina di Marittima, il cui monumento simbolo è il Palazzo Miglietta: l’edificio baronale è riccamente decorato non solo all’esterno ma anche negli ambienti interni, a testimoniare quanto questa località sia stata scelta in passato come centro di relax di moltissimi nobili.
Da vedere poi la Chiesa della Madonna di Costantinopoli con il bellissimo affresco della Vergine Maria sul portale e la cinquecentesca Cappella di San Vitale affacciata su una piazzetta dove svetta, al centro, la Colonna dell’Osanna costruita in bianca pietra leccese.
Cala dell’Acquaviva si trova poi a solo poco meno di 4 Km da Castro Marina dove, secondo l’Eneide di Virgilio, sbarcò Enea al termine del suo peregrinare in Mare, con il padre Anchise e il figlio Ascanio.
A 22 Km c’è poi Otranto, uno dei più bei borghi salentini affacciati sull’Adriatico, con i suoi gioielli architettonici tutti da visitare, dal Castello Aragonese alla spettacolare Cattedrale di Santa Maria Annunziata.
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