Otranto è il comune più ad est dello stivale e per secoli ha rappresentato un luogo di scambio culturale, artistico e commerciale tra Occidente ed Oriente.
Conta 5.724 abitanti e sorge sull’omonimo Canale d’Otranto che separa l’Italia dall’Albania. Nel 2010 il borgo antico è stato riconosciuto come Patrimonio Culturale dell’UNESCO per la pace e fa parte del club “I borghi più belli d’Italia”.
Uno dei luoghi più caratteristici, meta di turisti e residenti, è Punta Palascia, conosciuta anche come Capo d’Otranto. Da qui si può assistere alla prima alba dell’anno nuovo, essendo in assoluto il punto più ad est d’Italia.
Otranto è una città fortificata ed il suo borgo antico è racchiuso dalle mura difensive che consentono l’accesso al proprio interno attraverso la Porta Alfonsina.
Il Castello Aragonese di Otranto
Testimonianza del passaggio di vari popoli, come Bizantini, Normanni, Angioini, Aragonesi e Turchi, sono i suoi tesori artistici ed architettonici, come il Castello Aragonese, antica fortezza militare fatta costruire da Ferdinando I D’Aragona, attualmente utilizzato per mostre ed avvenimenti culturali, famoso anche per aver dato il nome al primo romanzo gotico nella letteratura inglese.
Dalla piazza in cui sorge il castello si diramano un labirinto di vicoli che proseguono per tutto il borgo antico e collegano i vari luoghi caratteristici e le bellezze artistiche come la Cattedrale di Santa Maria Annunziata, la bizantina Chiesetta di San Pietro, la chiesa della Madonna dell’Altomare, Palazzo Lopez, Palazzo de Mori.
Il grande sistema di difesa delle mura d’Otranto è il risultato di numerose modifiche che si sono avvicendate nel corso dei secoli, partendo dall’età messapica e romana fino ad arrivare agli interventi effettuati in epoca angioina.
Da Masseria Mongiò, una delle Masserie a Otranto più caratteristiche e ideali, dove trascorrere un soggiorno di relax tra campagna e mare, si può raggiungere in pochi Km la città idruntina e ammirarne la bellezza artistica e architettonica.