Ruffano, inserito nella lista dei Borghi Autentici d’Italia, è un piccolo comune del Salento. Piccolo ma suggestivo e godibile, Ruffano vanta un bel centro storico, dei dintorni interessanti e un aspetto curato e piacevole. Il valore aggiunto di questo borgo sta nell’accoglienza e nella genuinità della sua popolazione.
Oggi, grazie alla sua straordinaria ricchezza storico culturale, Ruffano è diventata una delle località più gettonate da turisti e curiosi. Sono sempre di più coloro che scelgono di soggiornare a Ruffano in occasione delle proprie vacanze salentine.
Come raggiungere Ruffano?
Il mezzo migliore per raggiungere il borgo di Ruffano è senza dubbio l’auto. Purtroppo, alcuni paesi dell’entroterra salentino non sono raggiunti dai mezzi pubblici, i quali si limitano a collegare Lecce con le principali località costiere.
Chi proviene da nord deve imboccare l’autostrada per Bari, uscire a Bari Nord, quindi proseguire lungo la superstrada che conduce a Lecce. Da qui è necessario imboccare la tangenziale est e proseguire sulla SS16 in direzione Maglie. Superata l’uscita per Maglie, bisogna continuare sulla SS275 in direzione Santa Maria di Leuca. L’uscita per Ruffano è situata poco dopo quella per Nociglia.
La Storia di Ruffano
Il borgo ha origini antichissime, sebbene non vi siano notizie certe relative alla sua fondazione. Secondo gli studi più accreditati sarebbe stata fondata dai Messapi intorno al V secolo a.C. Il suo nome, invece, viene fatto derivare da quello di un centurione romano di nome Ruffo, che decise di trasferirsi in zona.
Un’altra tesi, invece, vorrebbe che il nome Ruffano provenga dalla cospicua presenza di rovi e cespugli (in latino rubis). Quel che è certo è che il borgo è cambiato tantissimo nel corso del tempo: da avamposto romano di piccole dimensioni, è diventato famoso durante il Medioevo e, in particolar modo, in epoca feudale.
Malgrado le sue dimensioni ridotte, Ruffano è uno dei borghi più belli del Salento: il suo centro storico è un’autentica bomboniera, curatissimo dall’amministrazione comunale, ma soprattutto dai suoi abitanti. Da non perdere gli addobbi natalizi e quelli allestiti in occasione del San Valentino, che contribuiscono a rendere questa cittadina una vera opera d’arte.
Cosa vedere a Ruffano?
Il borgo di Ruffano sorge nella parte centrale del basso Salento, nell’area delle cosiddette serre salentine, costituita da una serie di colline alte circa 200 metri s.l.m. Ruffano è situato proprio su una di queste alture, immerso in una vegetazione tipicamente mediterranea.
A breve distanza dal centro abitato sorgono altri borghi meritevoli di una visita, tra cui Supersano, Casarano, Presicce, Specchia, Ugento e Taurisano.
Essendo situato nel cuore della penisola salentina, Ruffano dista quasi 20 km dalla costa adriatica e da quella ionica.
Sul litorale ionico da non perdere Torre San Giovanni, Torre Mozza, Lido Marini, Torre Pali e la splendida Marina di Pescoluse. Sull’Adriatico, invece, meritano una visita Castro, Marina Serra, Cala dell’Acquaviva e Tricase Porto.
Se di giorno il mare e le spiagge del Salento attirano migliaia di turisti, di sera passeggiare per le stradine di Ruffano è un vero piacere. I portali barocchi, le case a corte, i portoncini colorati, il museo della Civiltà Contadina, i numerosi palazzi settecenteschi, la chiesa dell’Annunziata e il Castello Brancaccio meritano di essere visitati.
Da non perdere neppure la frazione di Torrepaduli, nota soprattutto per l’antichissima festa patronale, che cade il 16 di agosto. La celebrazione prevede danze, concerti ed altri eventi che ogni anno richiamano migliaia di persone da tutto il basso Salento.
Dove mangiare a Ruffano?
Ruffano offre diversi locali, trattorie, ristoranti, pub e lounge bar. Tra questi meritano una menzione la Farmacia dei Sani, che propone sia piatti di terra che di mare, Alchimia Cocktail bar, Il Pomo d’Oro, Nonna Patrizia Restaurant & Wine, Arikè Cucina Artigiana e il pub con cucina Fuori Posto. Nei dintorni del paese, invece, da non perdere la Masseria Le Stanzie e il Ristorante Corte Pizzofalcone, noti per la loro cucina ma anche per l’atmosfera che vi si respira e per la straordinaria cura del dettaglio.
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