La Puglia è una regione molto vasta e con ambienti naturali molto diversi tra loro. Per il suo clima favorevole si presta molto bene ad attività e sport all’aperto, come ad esempio il trekking: un’occasione per scoprire luoghi unici.
Ecco allora che con questa guida vorremmo proporre 10 percorsi per fare trekking nel Salento, 10 idee per visitare questa regione al di là degli stereotipi turistici e fornire alcuni consigli per praticare questa attività a contatto con la natura.
Trekking nel Salento: 10 itinerari
Come già detto, i percorsi a disposizione sono davvero tanti, ma in questa sede abbiamo voluto selezionarne 10 che più meritano attenzione per bellezza e autenticità dei luoghi visitati.
- Porto Selvaggio
questo percorso di circa 9 km all’interno del Parco Nazionale Regionale Porto Selvaggio, permette di godere del parco stesso e di tutta la costa rocciosa, caratteristica di questa zona. Il percorso ad anello inizia con la salita di una scalinata che porta in un luogo sopraelevato dal quale si può godere di un panorama davvero strepitoso sul mare. Si prosegue poi camminando all’interno di questo parco dalla natura selvaggia e incontaminata, per poi terminare lungo la costa rocciosa.
Si tratta di un percorso tutto sommato abbastanza semplice, tranne per un po’ di attenzione che è necessario prestare per alcuni i tratti lungo la costa rocciosa.
- Dalla Grotta della Poesia ai Caraibi del Salento
Un percorso lungo circa 12 km consente di effettuare un trekking molto particolare, che si snoda per alcuni tratti anche lungo la spiaggia. Partendo dalla Grotta della Poesia, una splendida piscina naturale all’interno dell’area archeologica di Roca, si arriva poi alla spiaggia denominata delle “due sorelle”, detta anche “i Caraibi del Salento”, per la sua sabbia bianca.
Proseguendo si raggiungono gli splendidi Faraglioni di Sant’Andrea, per poi continuare il percorso all’interno della pineta.
- Dalla cava di bauxite di Otranto a Punta Palascia
Una meravigliosa gita in giornata, per immergersi nell’incantevole natura del Salento.
Questo itinerario passa dalla Cava di Bauxite di Otranto, dove resterete ammaliati dal contrasto di colori tra il laghetto di un azzurro pieno e le rocce rosse che lo circondano, e dal faro di Otranto a Punta Palascia: il luogo più a est d’Italia.
Non mancano ovviamente paesaggi mozzafiato e la possibilità di rinfrescarsi nella splendida baia a sud di Capo d’Otranto, così come potrete sfruttare l’occasione per visitare la splendida città di Otranto.
- Sentiero Masseria San Giovanni
Se oltre alla natura si desidera conoscere la cultura della vita contadina di queste zone, questo è certamente il percorso adatto: si camminerà tra lecci e vari tipi di quercia, ma anche tra antiche rimesse contadine, le “pajare” ancora oggi mantenute in buono stato e quindi ben visibili.
- Sentiero Belvedere
Nella zona di Diso, si percorre un sentiero ricco di ulivi e pinete, costeggiando la litoranea e godendo così di una splendida vista sul mare cristallino del Salento.
- Sentiero di Torre Lupo
Partendo da Marittima si arriva al punto panoramico di Torre Lupo, dove oltre ad altre interessanti specie, si trovano tre tipi diversi di orchidee.
- Sentiero Torre del Sanno
Nota anche come Torre del Mito, si tratta di una delle antiche torri di vedetta: questo percorso molto semplice e adatto anche alle biciclette, è famoso per i suoi profumi che specialmente in primavera inebrieranno con un misto di carrube, alloro e quercia vallonea.
- Sentiero di Torre Nasparo
Un sentiero semplice, con soli 25 metri di dislivello, che parte dalla località di Tiggiano e arriva fino alla torre.
- Il sentiero della Grotta Azzurra e il sentiero del Ciolo
Il primo è un percorso adatto per le famiglie e per chi non vuole camminare per grandi distanze, ma godere delle meraviglie della natura: si tratta di soli 500 metri di cammino che permettono di ammirare la Grotta Azzurra con le sue splendide sfumature.
Questo sentiero conduce al successivo: il sentiero del Ciolo, che continua per altri 400 metri.
- Lungomare di Leuca
Un percorso davvero molto particolare, che si snoda su una passerella di legno ancorata alle rocce della scogliera. Il sentiero è adatto anche ai bambini e permette di ammirare le bellissime ville e il faro.
Trekking nel Salento: indicazioni e consigli utili
Il Salento, come abbiamo visto, è una terra dalle potenzialità immense, anche dal punto di vista naturalistico e delle attività di trekking. Potenzialità che, però, molto spesso non vengono sfruttate come dovrebbero.
Per fare trekking in questi meravigliosi percorsi bisogna tenere in considerazione il fatto che è consigliabile affidarsi a persone del luogo, che conoscano i sentieri e le diverse difficoltà, oppure ad associazioni che organizzano gruppi di trekking sui diversi percorsi.
In questo modo, oltre alle bellezze della natura, il trekking diventa opportunità per conoscere anche la cultura e le tradizioni del Salento.
Ovviamente, date le alte temperature che si possono trovare nei mesi estivi, per godersi il meglio del trekking in Salento, i periodi migliori sono la primavera, fino a giugno e i mesi di settembre e ottobre, quando il caldo non si fa più sentire così forte.
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