Il Salento regala spettacoli naturalistici davvero emozionanti, non solo grazie allo splendido mare che lo bagna, ma anche agli infiniti sentieri che conducono a parchi naturali davvero straordinari e che rappresentano la scelta giusta per gli amanti delle lunghe passeggiate a cavallo.
Qui di seguito, quindi, andremo a fare luce sui posti più incantevoli e suggestivi che possano essere d’ispirazione a chi è intenzionato a praticare delle interessanti escursioni a cavallo, immergendosi in contesti naturalistici mozzafiato e che diano l’occasione di entrare a stretto contatto con la natura e con l’ambiente circostante.
Escursioni al lago di Bauxite e Baia delle Orte
Tra i luoghi più fotografati di tutto il Salento e che sono diventati tra le mete più ambite di chi ama effettuare lunghe escursioni a cavallo, ci sono le Cave di Bauxite che rappresentano il perfetto scorcio di natura in cui tutto è incontaminato e selvaggio, a cominciare proprio dai colori che caratterizzano questi luoghi.
Il rosso acceso della bauxite, infatti, è risaltato maggiormente dal contrasto dato dal verde della natura circostante e che creano dei veri paesaggi da cartolina.
Qui chi desidera partecipare a escursioni guidate a cavallo avrà modo di percorre sentieri non molto difficili e permetteranno di godere di paesaggi davvero suggestivi, come quelli che partono dal Parco Naturale di Capo d’Otranto.
Lungo questi sentieri si potrà arrivare facilmente all’ex Cava di Bauxite che deve la sua attuale e meravigliosa composizione proprio grazie all’interruzione delle vecchie attività di estrazioni di bauxite, da cui si ricavava l’alluminio. Questo ha permesso, col tempo, che le infiltrazioni di acqua formassero l’attuale laghetto, di un intenso color smeraldo, e che lo rende un posto davvero suggestivo e di grande attrazione per i turisti, specie per chi intende recarvi a cavallo.
La meta storica dell’Abbazia di San Nicola di Casole e Punta Palascia
Proseguendo per questi sentieri, si potranno ammirare testimonianze storiche di elevata bellezza, in cui civiltà e leggende antiche hanno caratterizzato il fascino di questa zona.
Particolarmente interessante sarà la visita all’Abbazia e alla cripta di San Nicola di Casole che, in epoche passate, rappresentava il fulcro della cultura greca trapiantata nel Salento.
In questo luogo, infatti, si poteva godere, per chi fosse interessato, dell’insegnamento gratuito della lingua e della letteratura greca.
Proseguendo con l’escursione a cavallo si potrà arrivare alla suggestiva e affascinante Baia delle Orte, ideale per chi ama una natura selvaggia e incontaminata e il cui nome deriva dal termine “ortor”, ovvero punto in cui il sole sorge. Qui è possibile ammirare la scogliera bassa in cui si infrange un mare meraviglioso e che costituisce anche un facile accesso per coloro che vogliono fare una sosta e raggiungere, con facili arrampicate, le diverse calette e insenature che caratterizzano il posto.
Facilmente raggiungibile, da questo punto, sarà poi il famoso faro di Punta Palascia che rappresenta il punto più orientale d’Italia e costituisce un importante mezzo per segnalare la costa per le navi che provengono dal largo, specie di notte.
Qui, gli amanti delle escursioni a cavallo potranno immergersi in una vegetazione selvaggia e incontaminata, tipica del mediterraneo e dei luoghi più importanti del Salento.
La Baia di S. Emiliano e le masserie fortificate
Poco distante da Punta Palascìa, chi deciderà di partecipare a escursioni a cavallo non dovrà farsi mancare una visita alla Baia di S.Emiliano, in cui è possibile scorgere l’omonima Torre di cui oggi si conservano solo pochi resti a causa dello stato di abbandono e dell’erosione del mare, contribuendo, però, a dare un’immagine molto suggestiva del posto.
La Torre S. Emiliano è una delle più antiche torri costiere e qui i visitatori a cavallo avranno modo non solo di contemplare questo luogo così suggestivo, ma potranno anche dedicare qualche momento per il relax o per fotografare la natura circostante.
Ultima tappa immancabile per un’escursione a cavallo in queste zone, a pochi km da Otranto, è quella alla Masseria Cippano, costruita nel lontano 1400. Questa masseria, insieme ad altre molto note come quella di Caprara, rappresentavano strutture molto efficienti, in cui risiedevano delle vere e proprie piccole comunità e che erano dotate di pozzi, recipienti di pietra per lavare il bucato, abbeveratoi e granai.
Soggiorno in Masseria Mongiò a Otranto
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